Nell’aviazione civile italiana il 2009 è ricordato come l’anno del fallimento di Alitalia.
La crisi in realtà era iniziata molto prima e per gli addetti ai lavori il passaggio epocale è rappresentato dalla scelta del management della compagnia di bandiera di spostare tutte le principali tratte internazionali e intercontinentali da Milano Malpensa a Roma Fiumicino.
OBIETTIVO
Trarre vantaggio dal dibattito politico generato dalla decisione di Alitalia e contribuire a posizionare easyJet come vettore alternativo alla compagnia di bandiera.
STRATEGIA
Diventare agli occhi della stampa un punto di riferimento nel dibattito sull’aviazione civile che fino a quel momento era stato esclusivo appannaggio di Alitalia.
AZIONI
Nel corso della campagna è stato stilato un decalogo dei dieci buoni motivi per amare Malpensa, sono state raccolte oltre 3.000 firme di sostenitori dell’aeroporto varesino e le stesse sono state successivamente consegnate all’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo.
La continuità della comunicazione è stata garantita attraverso la creazione di un sito internet www.ilovemalpensa.com in cui era possibile non solo aderire alla petizione, ma anche lasciare commenti e postare la propria dichiarazione d’amore per l’aeroporto.