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La nuova “unit” di Aida Partners, Aida Partners Business & Finance, sigla un accordo con Jesa Investments and Management per portare le aziende italiane in Cina
Nasce in Aida Partners una nuova Business Unit denominata “Business & Finance” in cui, al consolidato impegno verso i propri clienti nell’ambito della consulenza strategica d’impresa finalizzata alla reputazione dell’azienda, alla comunicazione istituzionale e di prodotto e all’economia circolare, si affianca un team di professionisti esperti di finanza e di sviluppo di politiche economiche sia in ambito nazionale che internazionale.
L’obiettivo della unit è di poter affiancare le aziende offrendo loro una gamma di servizi e opportunità sempre più integrate ed efficaci, in cui la comunicazione rappresenti solo l’ultimo miglio, fondamentale sì, ma non esaustivo. Così, Aida Partners conferma il proprio approccio consulenziale che – pur partendo dalle logiche di marketing territoriale fortemente radicate sulla conoscenza e sul network legato al Made in Italy – punti a sviluppi internazionali che sappiano valorizzare le capacità del nostro Paese anche all’Estero.
“Abbiamo sempre guardato a monte e a valle della comunicazione, non concentrandoci mai solo su di essa come se fosse fine a se stessa”, sostiene Marco Delle Donne, Partner e CEO di Aida Partners. “Ci piace essere consulenti aziendali di ampio respiro. Lo studio dei territori e la esaltazione di quanto sanno esprimere per meglio sostenersi è il nostro focus da 25 anni, visto che quest’anno compiamo un quarto di secolo di attività. Queste capacità vanno raccontate al mondo e da questo racconto devono sortire le possibilità dei territori di valorizzarsi in modo sostenibile.”
Il primo progetto frutto del lavoro di questo nuovo e dinamico team è legato agli sbocchi economici e commerciali con la Cina. Il Gigante Asiatico è tra i mercati internazionali di maggiore interesse, attuale e prospettico. L’Italia è infatti stato uno dei primi Paesi in Europa ad avviare scambi commerciali con la Cina.
La Cina rappresenta così la “Porta d’Oriente”, attraverso la quale poter implementare una relazione già consolidata mediante relazioni e progetti sviluppati in questi anni per essere sempre di più un punto di riferimento per le aziende, le associazioni e le istituzioni italiane che cercano occasioni di scambio con questo importante mercato, in particolare in questo momento nel quale si presentano nuove sfide e opportunità per le aziende desiderose di ampliare la propria presenza commerciale e strategica nel paese asiatico. Aida Partners ha perciò lavorato per dar vita a una piattaforma di sviluppo e promozione economica tra i due Paesi per fornire alle imprese italiane strumenti e opportunità per sviluppare nuovi business.
In questa strategia nasce quindi l’accordo sottoscritto tra Aida Partners e JESA INVESTMENT & MANAGEMENT Co. Limited (https://www.jesa.com.cn/) . JESA, dal 1998, supporta società italiane ed europee nel loro ingresso e sviluppo in Cina oltre che in altri mercati quali l’Arabia Saudita, Finlandia, Germania, Cile e Slovenia. L’accordo con Aida Partners ha ovviamente lo scopo di offrire al China Desk in Italia una connessione diretta con i partner e il mercato cinese.
JESA ha seguito oltre 700 società e più di 800 progetti di investimenti europei diretti (FDIs) nel mercato cinese, generando un volume di affari tra Europa e Cina di alcuni miliardi di Euro preservando l’occupazione in Italia, grazie all’offerta di un portafoglio di servizi integrati che include la definizione delle strategie di approccio o di rimodulazione del mercato, set up industriali e commerciali. JESA inoltre assiste l’impresa nel supporto contabile, fiscale e per le risorse umane, oltre che aiutare le imprese già presenti in Cina a ristrutturare il proprio business in una Cina che evolve molto velocemente.
Del resto, la scelta della unit “Business & Financial” di Aida Partners di partire con un importante progetto legato al Gigante Asiatico non è casuale: già più di 2000 anni or sono, la famosa “Via della Seta” univa tra loro queste due grandi civiltà. I frequenti scambi di ambasciatori come Marco Polo, Matteo Ricci e Giuseppe Castiglione hanno promosso intensi scambi economici, culturali e commerciali tra Italia e Cina, gettando un ponte per l’amicizia dei rispettivi popoli attraverso il tempo e lo spazio. In particolare, con la “One Belt One Road Initiative” i contatti ad alto livello tra le due parti si sono fatti di giorno in giorno più intensi e la reciproca fiducia a livello politico non ha smesso di rafforzarsi. Sullo sfondo della strategia One Belt One Road, nel 2017 la Cina e l’Italia hanno sottoscritto un piano operativo quadriennale (2017–2020) per la cooperazione nei settori economico, culturale e delle tecnologie.
“Con l’apertura del China Desk in Italia in stretta collaborazione con Aida Partners ci proponiamo di offrire assistenza alle imprese cinesi che guardano con sempre più interesse alle opportunità offerte dal nostro Paese, accompagnando al contempo le imprese italiane che vogliono investire e realizzare progetti in un mercato sempre più esigente ma molto aperto alle nostre tecnologie e prodotti Made in Italy”, dichiara Saro Capozzoli CEO di JESA “Per il nostro sistema di imprese, il China Desk in Italia avrà un ruolo strategico nella gestione dei rapporti tra gli investitori cinesi e i loro interlocutori italiani, facilitando la reciproca comprensione tra le parti coinvolte nelle operazioni e offrendo soluzioni che tengano conto delle diversità tra i due Paesi.”
“L’apertura del China Desk in Italia”, conclude Marco Delle Donne, “è perfettamente in linea con la strategia internazionale di Aida Partners basata su due asset principali – opportunità e conseguenti strategie – che rappresentano il nostro obiettivo consulenziale. La profonda conoscenza e le consolidate relazioni con i nostri partner locali, insieme alla preparazione del nostro team, ci offrono una visione completa delle diverse economie e culture di riferimento e garantiscono ai nostri clienti un’assistenza su misura che ci consente di operare a livello internazionale in maniera flessibile ed efficace.”