Il Migranti Film Festival torna ad animare il borgo di Pollenzo con il festival cinematografico, organizzato dall’Università di Scienze Gastronomiche in collaborazione con Slow Food, la Città di Bra, l’associazione ASBARL, e facente parte del progetto MigrArti del MIBACT, che si svolgerà da venerdì 1° fino a lunedì 4 giugno.
La seconda edizione del Migranti Film Festival si propone di far emergere l’anima positiva, l’autoconsapevolezza dei migranti, la ricerca di autentiche interazioni, il piacere di stare insieme attraverso atteggiamenti orientati all’ascolto e alla cura dell’altro.
Sorprendente la partecipazione ai bandi di concorso: hanno infatti inviato i loro lavori autori da provenienti 117 paesi per un totale di 3121 film.
Il Programma
In programma si avranno documentari che raccontano storie di rivincite, di chi utilizza la creatività per salvarsi, ma anche vicende che riguardano il mondo del cibo dei migranti e dei loro paesi d’origine.
Quest’anno il concorso prevede inoltre una novità, ossia una sezione interamente dedicata alle commedie, per sorridere, ma anche per far riflettere.
Il festival poi riconferma la sua alta vocazione sociale con conferenze, incontri, mostre, spettacoli teatrali, laboratori, attività per i più giovani, cucine migranti, sport, e annovera significative partnership quali quelle con l’UNHCR, il programma di Rai3 “Radici”, Medici Senza Frontiere, l’associazione Balon Mundial.
Inoltre, il Migranti Film Festival si arricchisce di importanti collaborazioni nazionali ed internazionali: il Festival di Seattle (SIFF), il Festival dei Diritti Umani e Ambiente di Buenos Aires (Finca), il Greenwich International Film Festival di New York e il Sudestival di Monopoli.
Photo credit: dal documentario Mareyeurs di Matteo Raffaelli